Non si ebbero più notizie dell’aereo fino al 25 luglio 1947, quando una pattuglia alpina francese del 99° Battaglione Alpino, sotto il comando del Tenente Noël Mollard, durante un’ascesa sull’Aiguille des Glaciers, sul lato sud-est del Monte Bianco, trovò i resti di un aereo a circa 3.750 metri sul livello del mare (circa 12.000 piedi). A seguito di una difficile e spesso pericolosa ricerca, durante la quale trovarono vari resti umani, documenti ed effetti personali dell’equipaggio, furono in grado di identificare i rottami come appartenenti al B-17 scomparso la notte del 1° novembre 1946.
I francesi condussero un’ulteriore spedizione il 1° agosto per ampliare l’area di ricerca, in particolare per cercare resti umani, oggetti personali, parti dell’aereo e documenti. Trovarono principalmente oggetti personali, ma pochissimi resti umani. Nel frattempo, la notizia della scoperta fu trasmessa attraverso i canali ufficiali alle autorità americane.
Un’altra spedizione ebbe luogo il 4 agosto, questa volta con partecipazione americana. Trovarono parti di motore, un’elica e un giubbotto di salvataggio. Ulteriori ricerche furono effettuate il 7 e l’8 agosto 1947, portando il totale a 32 ascensioni in condizioni sempre più pericolose. Era ormai chiaro che le forti nevicate invernali avevano già seppellito molti oggetti vicino alla cima dei ghiacciai, e ora erano inglobati nel ghiaccio, rendendo impossibile un ulteriore recupero nel luogo dell’incidente. Fu stimato che tali reperti sarebbero emersi dal fondo dei ghiacciai in 30 o 40 anni.
Il 6 agosto 1947, un telegramma (Rif. J) dichiarò formalmente che il relitto trovato in alta quota sul versante sud-est del Monte Bianco da una pattuglia alpina francese era stato identificato come il B-17 dell’EATS disperso dal 1° novembre 1946.
L’8 agosto 1947, il ComGen EATS emise un Rapporto Supplementare sull’Aereo Disperso (Rif. K) tramite telegramma, aggiungendo alcuni dettagli riguardanti il luogo dell’incidente e le condizioni meteorologiche del momento.


L’11 agosto 1947, a Bourg St. Maurice, Francia, si tenne una cerimonia in onore del personale statunitense deceduto. L’impressionante cerimonia vide le truppe del 99° Battaglione d’Infanterie Alpine in alta uniforme, mentre furono pronunciati discorsi commemorativi dal Generale di Brigata Collignon e dal Generale di Brigata Powell.
Erano presenti i seguenti rappresentanti statunitensi:
- Brig. Gen. James F. Powell, OC EATS
- Cap. Robert L. Lovelace, HQ EATS
- Cap. Donald W. Allen, HQ EATS
- Cap. Clarence S. Parker, HQ EATS
- Cap. Fon E. Johnson, HQ EATS
- 1° Ten. William F. Shimonkevits, HQ EATS
- 1° Ten. John R. Walker, HQ EATS
- 2° Ten. Hazel Langdon, HQ EATS
- Pte. Billy J. Norman, EUCOM Mortuaries.
I resti furono quindi portati a Chambery e da lì trasportati via aerea alla Base Aerea di Rhein Main, dove furono accolti da una guardia d’onore guidata dal Colonnello Walter S. Lee.
Fonti
- Francis Raout (foto e relazione scritta)
- Rapporto US AAF MACR 15060 – B-17 43-39338
File di riferimento
- Rif J Telegramma che annuncia la scoperta dell’aereo disperso
- Rif K Telegramma del Rapporto Supplementare sull’Aereo Disperso