Negli anni ’70, durante un’escursione sull’Aiguille des Glaciers, la guida alpina Edoardo Pennard scoprì i resti di una delle quattro eliche del B-17. L’elica era incastrata tra le rocce circa 60 metri sotto la cima, con ogni probabilità molto vicino al punto d’impatto.

Durante un sopralluogo aereo nell’autunno del 2010, si notò che l’elica si era spostata dalla sua posizione originale ed era caduta in una stretta fessura alla base di un ripido pendio, proprio sull’orlo di un precipizio. Se fosse caduta più in basso, sarebbe scomparsa nel ghiaccio del ghiacciaio dell’Estelette.

Pochi giorni dopo si svolse una “missione di salvataggio” per recuperarla. Il suo nuovo luogo di riposo sarà come parte del monumento del B-17 vicino al rifugio “Elisabetta”.